Feasibility and safety of endovascular treatment for chronic cerebrospinal venous insufficiency in patients with multiple sclerosis

Objective Chronic cerebrospinal venous insufficiency (CCSVI) is a recently discovered syndrome mainly due to stenoses of internal jugular (IJV) and/or azygos (AZ) veins. The present study retrospectively evaluates the feasibility and safety of endovascular treatment for CCSVI in a cohort of patients with multiple sclerosis (MS). Methods From September 2010 to October 2012, 1202 consecutive…

Studio italiano conferma la sicurezza della CCSVI

La prestigiosa rivista scientifica Journal of Vascular Surgery ha recentemente pubblicato lo studio “Fattibilità e sicurezza del trattamento endovascolare per insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti con sclerosi multipla” del team italiano del Dr. Tommaso Lupatelli che conferma la sostanziale sicurezza del trattamento di angioplastica dilatativa nella CCSVI. Riportiamo di seguito la traduzione dell’abstract (a…

Comunicato del dott. Tommaso Lupattelli

L’intervento mostra essere efficace in un alta percentuale di pazienti. In una percentuale, seppur limitata, la procedura non mostra condurre a significativi cambiamenti della qualità di vita del paziente. Infine, nella nostra esperienza, la percentuale di pazienti con evidenza di re-stenosi o richiusura delle vene trattate ad un follow-up di 24 mesi appare essere inferiore…

Fondazione Hilarescere – 6 Febbraio 2013

“L’intervento vascolare di angioplastica delle vene giugulari interne e della vena azygos, la cosiddetta procedura di liberazione, può essere eseguita da qualunque radiologo interventista e/o chirurgo vascolare, con un’assunzione piena di responsabilità personale e professionale, riproducendo tecniche descritte dal prof. Zamboni all’interno delle pubblicazioni scientifiche; volutamente in esse tali tecniche sono state descritte in modo…

Comunicato del 12 aprile 2016

È nostra ferma intenzione sottolineare che il trattamento con angioplastica della CCSVI o “Liberazione” in pazienti con sclerosi multipla è ancora in fase sperimentale. Attualmente nella letteratura medica internazionale esistono limitate evidenze scientifiche con, in aggiunta, casistiche non condotte sotto rigidi criteri di studio. È opportuno quindi un approccio estremamente cauto a tale procedura in…

Comunicato del 28 novembre 2013

È nostra ferma intenzione sottolineare che il trattamento con angioplastica della CCSVI o “Liberazione” in pazienti con sclerosi multipla è ancora in fase sperimentale. Attualmente nella letteratura medica internazionale esistono limitate evidenze scientifiche con, in aggiunta, casistiche non condotte sotto rigidi criteri di studio. È opportuno quindi un approccio estremamente cauto a tale procedura in…

Nuove conferme per le teorie di Zamboni

Dopo le critiche canadesi, arriva da Roma un studio in sostegno del metodo Zamboni, il trattamento contro la sclerosi multipla ideato dall’accademico e ricercatore ferrarese basato – per dirla in termini ben poco tecnici – sulla “liberazione” dei vasi sanguigni ostruiti per contrastare il processo neurodegenerativo della malattia. Punto fermo delle teorie di Paolo Zamboni…

Medicina: studio italiano su cura Zamboni per sclerosi, fattibile e sicura

Milano, 19 ago. (Adnkronos Salute) – Uno studio italiano pubblicato in questi giorni sul ‘Journal of Vascular Surgery’ si esprime a favore della discussa ‘cura Zamboni’ contro la sclerosi multipla, l’approccio che parte dal presupposto di un legame tra sclerosi e Ccsvi (insufficienza venosa cerebrospinale cronica), e quindi propone una ‘terapia di liberazione’ con angioplastica…