Per il trattamento di LIBERAZIONE nella CCSVI sono stati creati nei nostri centri percorsi specifici con professionisti dedicati (neurologo, cardiologo, anestesista, radiologo interventista, ecodopplerista).
In una prima fase (speriamo breve) non sarà possibile nei nostri centri mettere la procedura a carico del SSN in quanto la ASP ha già comunicato che non potrà al momento effettuare i rimborsi dei DRG relativi a trattamenti endovascolari per diagnosi principale di Sclerosi Multipla finché non riceverà un’istruzione in tal senso dal Ministero della salute o dall’Assessorato regionale.
Nei nostri centri viene applicato strettamente il metodo Zamboni a tutti i pazienti (JVasc Surg. 2009 Dec;50 (6): 1348-58.e1-3.). Viene eseguito esclusivamente il trattamento di LIBERAZIONE previa valutazione anestesiologica (effettuata all’interno della nostra struttura).
Durante il trattamento di PTA viene eseguito in contemporanea l’esame Eco Color Doppler per una migliore visualizzazione delle anomalie venose. In effetti questa innovazione, introdotta dal Team Brain Flow, ha permesso di ottenere risultati progressivamente superiori. È infatti indispensabile valutare il vaso da trattare durante la procedura di angioplastica con flebografia e Eco-color Doppler allo stesso momento.
Viene eseguita l’angioplastica su malati di SM, SLA, polimialgia in progressione od insuccesso farmacologico, cefalea non responsiva ai farmaci che presentano una diagnosi di CCSVI eseguita in centri qualificati e certificati secondo i criteri pubblicati da Zamboni. Ad ogni paziente verrà consegnata una copia della procedura sotto forma di supporto informatico (CD Rom) facilmente visualizzabile con versioni di internet explorer 6 o superiori.
Infine i controlli post-angioplastica verranno eseguiti nei nostri centri o in alternativa in centri certificati per la diagnosi convenzionati con i nostri istituti.
Eventuali restenosi verranno trattate, possibilmente con tempi di attesa inferiori a 3-4 settimane con costi molto limitati.